“ Credi in Dio?”, quella sera il piccolo falò acceso sulla sabbia faceva davvero avventura.
Sebbene la risposta fosse scontata, la voglia di mettersi in gioco era stata più forte, ed arrivare a capire qualcosa che ancora sfuggiva.
“ Si che ci credo in Dio” lo sguardo fisso sul fuoco, come perso ma attentissimo, in realtà, “è presente in ogni istante che vivo. E tu ci credi?” Un' altra rispsosta scontata, un'altra sfumatura da cavalcare, che il sonno ancora tardava ad arrivare.
“ Vorrei davvero esser capace. Diciamo che spero tanto che ci sia; per lo meno spero di trovare qualcosa dopo la morte. Tutto sommato il motivo per cui l’uomo ha bisogno di credere e avere fede non è forse la paura del niente dopo la morte?”
“La paura più grande è del niente durante la vita. La paura di non trovare conforto nei momenti di difficoltà, d'esser solo nelle scelte, di non avere punti di riferimento. Credere in Dio non renderà più serena la morte ma la vita”.
“ Provo un po’ di invidia per la tua Fede, è una cosa che sicuramente da forza e che nei momenti di difficoltà son sicuro aiuti ad affrontarle. Io continuerò a sperare che tu abbia ragione, ma allo stesso modo continuerò a credere che la voglia di fede nasca da un tacito egoismo, da una profonda paura delle cose che non si conoscono e dalla possibilità di aver qualcuno che possa metter mano li dove nessun uomo può arrivare”
“Abbiamo una visione diversa”
“Come fanno a credere in Dio tutte quelle persone a cui è stato tolto tutto, a cui la vita non ha dato nessuna gioia. Come può esistere un Dio che permette il massacro di milioni di esseri umani, che permette la morte di bambini, che permette guerre, stermini, le incredibili catastrofi cui assistiamo impotenti ? ”
“ Sono questi i momenti dove la Fede interviene, dove chi ha davvero fede trova un conforto che non può trovare in nessun altro modo.
Vedi, il Dio che porto dentro di me non è un Dio Babbo Natale, non si invoca per chiedere ed esaudire desideri, per dare la pace al mondo, per guarire le malattie. Dio ci ha dato la vita e la libertà di viverla come crediamo.
Immagina d'essere al mare, stai annegando in acqua in una giornata di sole, il bagnino è li davanti a te, sulla spiaggia. Chi è Dio in quel momento?”.
“Beh, il bagnino direi”
“ No, è il sole”.
La notte diventava sempre più fredda ed il fuoco sempre più scarno. Il cielo era scurissimo e le stelle non erano mai state così luminose.
“ Ora dormiamo” disse “ domani ci aspetta una lunga giornata”.
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